Generali “nel tempo di una storia”: quando investire nella cultura premia
17 Dicembre 2021
Polizze curiose per clienti esigenti, tazze fantasiose per palati raffinati, stivali di gomma per ballare sotto la pioggia, tacchi stilosi per serate eleganti e tanto altro ovvero oggetti, documenti, immagini e testimonianze: un patrimonio unico da valorizzare, espressione di cultura, creatività e made in Italy, di valori e storia produttiva e imprenditoriale del nostro Paese.
Da qui nasce il progetto promosso da Museimpresa e Assolombarda “Nel Tempo di Una Storia” (#NelTempoDiUnaStoria) premiato al Best Event Awards 2021 nelle sezioni digital transformation ed educational/formazione. Al progetto è stato riconosciuto vincente il modo di approcciarsi e parlare alle nuove generazioni attraverso nuovi linguaggi e strumenti digitali, il suo intento educativo di avvicinare e sensibilizzare i giovani ai valori e all’identità del sistema produttivo del territorio italiano.
Attraverso il blog “What Italy Is”, Brahmino – alias Simone Bramante, tra i fotografi internazionali più apprezzati su Instagram – ha raccontato per tutto l’arco del 2021 il patrimonio industriale e culturale custodito e tramandato nei musei e negli archivi d’impresa associati a Museimpresa e anche di molte aziende associate ad Assolombarda. Un tour straordinario di oltre cento tappe su tutto il territorio nazionale, dando vita a una vera e propria guida alle bellezze del nostro Paese: musei e archivi sono diventati così mete di turismo culturale di interesse per i Millennials, coinvolgendo i follower in un progetto di “cultura partecipata” digitale.
«Sono tempi di grandi trasformazioni. Il nostro impegno è scegliere contenuti e linguaggi in sintonia con le nuove generazioni. “Nel Tempo di Una Storia” va proprio nella direzione di far conoscere loro il senso profondo dell’impegno e dei valori dei musei e archivi di impresa, luoghi vivi della comunità, in cui la cultura creativa e quella politecnica, la bellezza e l’arte si fondono» ha commentato il presidente di Museimpresa Antonio Calabrò «È fondamentale per i giovani conoscere il passato e la storia imprenditoriale del nostro Paese: solo in questo modo avranno gli strumenti per comprendere come si evolverà la società e sapranno interpretare e gestire le trasformazioni economiche e sociali che verranno».
Un Instagram storytelling che mette al centro del racconto un patrimonio unico di conoscenze, esperienze e iniziative di business che ha permesso all’industria italiana di affrontare le sfide di oggi, contribuendo a costruire il futuro delle comunità in cui opera.
Generali ha aderito con entusiasmo a questo progetto mettendo a disposizione uno dei pezzi più iconici conservati presso il proprio Archivio Storico a Trieste: le tavole grandine realizzate per l’Esposizione industriale italiana di Torino del 1884.
Grafici a torta acquerellati divisi in spicchi, che simboleggiano i prodotti agricoli, i danni della grandine e la loro distribuzione nel corso degli anni. Frutto della raccolta certosina e capillare di dati rilevanti i fenomeni grandiniferi da parte degli agenti Generali italiani, le tavole costituiscono un materiale statistico prezioso utile per salvaguardare un comparto così importante dell’economia italiana come quello agricolo (maggiori info qui).
Anche Generali ha saputo cogliere questa sfida, cioè avvicinare i giovani alla cultura d’impresa raccontando sui social media storie di donne e uomini che hanno impersonificato i valori di innovazione, apertura, resilienza e responsabilità d’impresa, in occasione del suo 190° anniversario con il progetto social “Storie particolari di vite Generali” dando voce a documenti, fotografie e oggetti del proprio patrimonio culturale attraverso uno storytelling innovativo fatto di pillole audio, tavole infografiche e fotografie d’autore, oltre a schede storiche di approfondimento.